notizie
10 mar 2024

IL PENTIMENTO

A mente fredda si valutano le cose con maggiore lucidità. Juan Lebron, nell'occhio del ciclone dopo la rissa con Juani Mieres a Doha e il benservito di Ale Galan, ha affidato i suoi pensieri al quotidiano spagnolo Marca, che l'ha intervistato. Sul brutto episodio accaduto in Qatar, "El Lobo" ha chiesto scusa a tutti, compagni di viaggio e avversari: "Mi sono sentito male subito per ciò che ho fatto, non è da me e non è da professionisti. Non doveva succedere e non capiterà mai più, sono estremamente pentito".

Il post con cui Lebron ha salutato Galan

L'ADDIO DI GALAN

Indirettamente - o forse no - il momento di follia nel match perso contro Yanguas-Garrido ha fatto precipitare le cose con Galan. "Ho chiesto scusa ad Ale, ma non ho avuto modo di parlare subito dell'accaduto con lui - le parole di Lebron -. Quando ho cercato di chiarire, al ritorno, Ale mi ha comunicato l'intenzione di terminare la collaborazione sportiva con me. Mi dispiace, credo che la nostra coppia meritasse un'uscita di scena diversa, per ciò che abbiamo ottenuto insieme. Ma posso solo dire cose belle di Ale come persona e come giocatore, mi porterò solo ricordi belli di quanto abbiamo fatto insieme".

IL FUTURO

In Messico ci sarà l'ultima recita dei Galacticos: "Ripeto, meritiamo un'uscita di scena all'altezza, spero che potremo dirci addio vincendo. Poi augurerò ad Ale il meglio per il suo cammino, la sua è stata una scelta di carattere molto personale". E poi? Con chi giocherà l'andaluso? "Con Momo Gonzalez in Venezuela, ma non è detto che in seguito proseguiremo insieme. Dobbiamo capire che tipo di progetto possiamo costruire, perché l'obiettivo per me dev'essere sempre il vertice del padel mondiale, finché ne avrò la forza".