L'INCONTRO
Tregua armata tra Premier Padel e giocatori, dopo la frattura che ha portato i primi 100 atleti del ranking FIP a disertare in massa il P2 di Gijon. L'incontro tra i rappresentanti della massima lega professionale e l'Associazione giocatori (PPA) ha rappresentato un primo passo verso la ricerca di soluzioni condivise, anche se il clima tra le parti resta molto teso. E s'è tradotto, materialmente, in una serie di cambiamenti che Premier Padel ha accettato di apportare (più che altro lato IPPA, ovvero il movimento femminile), in una logica di maggiore cooperazione con chi poi effettivamente, va in campo. Il rischio di strascichi legali pesanti dopo quanto avvenuto nelle Asturie - eventualità che potrebbe inasprire nuovamente il clima - mette a rischio la possibilità per il padel di tornare a marciare unito verso le sfide che lo attendono in futuro, prima fra tutte il cammino verso lo status di sport olimpico. I prossimi mesi saranno decisivi per capire davvero in quale direzione si vada.
LE MODIFICHE
Alle riunioni del Comitato di Ranking hanno partecipato rappresentanti di Premier Padel, della Federazione Internazionale Padel (FIP), l'ente governativo del padel a livello mondiale, della Professional Padel Association (PPA) per i giocatori e dell'International Padel Players Association (IPPA) per le giocatrici. E' stato deciso che le dimensioni dei tabelloni femminili non subiranno modifiche, confermando le nuove disposizioni stabilite per il 2025. Inoltre, Premier Padel ha deciso di aumentare il montepremi per le giocatrici nei tornei P2, con un incremento di 10.000 euro per ciascun torneo, con effetto immediato. L'IPPA ha inoltre annunciato la volontà di coprire i costi degli hotel per le giocatrici durante le qualificazioni a tutti i tornei, a partire dal P1 di Santiago e fino alla fine della stagione 2025. Per quanto riguarda la riunione con la PPA al Comitato di Ranking, convocata esclusivamente per raccogliere i feedback dei giocatori sulle dimensioni dei tabelloni, la PPA ha dichiarato di non avere preferenze in merito alle modifiche proposte. Pertanto, dopo le ripetute critiche pubbliche da parte dei giocatori sulle dimensioni dei tabelloni previsti per il 2025, Premier Padel e la FIP hanno deciso di riportare le dimensioni dei tabelloni a quelle del 2024 per i tornei P1 e P2, con effetto dal P1 di Santiago.
AZIONI LEGALI
Il guaio, però, è il post-Gijon. Premier Padel parla di "boicottaggio illegale senza precedenti dei tornei Premier Padel da parte di alcuni giocatori, che ha causato danni finanziari e reputazionali gravi al tour, agli organizzatori, ai partner commerciali e alle emittenti". E annuncia di voler intraprendere azioni legali concrete per ogni violazione del Long Form Agreement, vincolante per tutte le parti, stipulato con i giocatori. "Tale accordo (negoziato per oltre un anno con la PPA) costituisce la base legale del progetto", si legge nella nota. Che prosegue così: "Per proteggere l'integrità del tour e dello sport, Premier Padel ha richiesto ufficialmente alla FIP di avviare procedimenti disciplinari immediati contro i giocatori che violano i loro obblighi fondamentali, come stabilito dalle normative ufficiali del padel".